Brianza Plastica - Soluzioni per edilizia scolastica - page 11

SCHEDAPROGETTO
Progetto, direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza:
a cura del
Servizio Edilizia ed Impianti della Provincia di Arezzo
Resp.unico del procedimento:
Ing. Claudio Tiezzi
Responsabile della progettazione:
Geom. VinicioGerli
Collaboratori:
Geom. Giuseppe Piro
Coordinatore della sicurezza in fase di progetto:
Geom. VinicioGerli
Coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione:
Geom. VinicioGerli
Assistentedi cantiere:
Geom. Claudio de Lorenzi
Impresa:
SABELSrl, SanSepolcro (AR)w
Badia San Fedele, a Poppi (Arezzo), è
un edificio di particolare rilevanza storica:
nato come “lazzaretto” agli inizi del 1100,
si è trasformato in convento ed ha avuto
questa funzione fino al periodo Napole-
onico. Poi, venduto a privati, ha fatto da
residenza fino al 1960. Dopoquesta data
l’edificioè statooggettodi diversi passag-
gi di proprietà subendo un progressivo
abbandono, fino a quando è stato acqui-
stato dalla Provincia. Inagibile a causa dei
danni dellacopertura, inpartecrollata, l’e-
dificio ha subìto i primi lavori (1988-91), in
seguito ai quali è stato destinato ad ospi-
tare attività scolastiche. Tuttavia il deterio-
ramentodel mantodi copertura in laterizio
e il distacco della guaina bituminosa, in
diverse zone del tetto, hanno causato nel
tempo numerose e continue infiltrazioni,
oltre a costituire un potenziale pericolo
per gli utenti dell’edificio scolastico.
Nei venti anni successivi ai primi lavori di
ristrutturazione, laProvinciahaquindi ese-
guito diversi interventi per il ripristino del
manto di copertura, ma nessuno è stato
risolutivopoichéadistanzadi poco tempo
si manifestavano, negli elementi in lateri-
zio, i danni dovuti al gelo.
Infatti, è ormai noto che per rendere resistenti al
gelogli elementi di copertura in laterizioènecessa-
rioevitare lecondense sottotegolamediantecanali
di ventilazione (tetto ventilato).
Recentemente è stato quindi necessario interveni-
recon la sostituzionedel mantodi copertura econ
il rifacimento dello strato isolante e impermeabile,
in modo da evitare lo scivolamento verso il basso
egarantire una corretta ventilazione, condizioni ne-
cessarieper ovviareal deterioramentodelle tegole. I
lavori, iniziati a luglio2014, hannoquindi riguardato
il “pacchettodi copertura”, sostituito con una solu-
zione unica, per garantire isolamentoe ventilazione.
E’ stato quindi scelto il sistema
ISOTEC
perché in-
tegra una serie di funzioni quali barriera al vapore,
isolamento termico, impermeabilizzazione e ordi-
tura metallica di supporto al manto di copertura.
Considerato inoltre che si tratta di un intervento
su un edificio storico vincolato, con gran parte del
manto di copertura è costituito da embrici e coppi
“fatti amano”, quindi particolarmente importante è
stata anche la lapossibilitàdi poter impiegarepan-
nelli con supporto metallico (correntino) adeguato
alle variemisure delle tegole esistenti.
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